Persecuzioni degli omosessuali in Ghana, i Ken al sit in di Roma del 3 Agosto

OMOFOBIA IN AFRICA – Persecuzioni degli omosessuali in Ghana, i Ken sarà al sit in di Roma all’ambasciata della Repubblica del Ghana oggi alle 18

Cremona i Ken – “i Presidenti Caldoro, Cesaro, Cirelli, Sibilia, Cimitile e Zinzi, insieme a Luigi de Magistris e gli altri sindaci della Campania scrivano ad horas una nota di biasimo al Console del Ghana a Napoli chiedendo che cessi la persecuzione antigay.”

Uniamo anche il nostro appello a quello di tutti i gruppi per il rispetto dei diritti umani che si stanno mobilitano  – dichiara il Presidente i Ken Carlo Cremona – ed in particolare sollecitiamo le nostre Istituzioni ed in particolare il Presidente della Regione Campania Stefano Caldorotutti i Presidenti delle Province della Campania ed ai Sindaci ( a partire da quelli delle città capoluogo)  ed in particolare al Sindaco di Napoli Luigi de Magisrtis (sindaco del capoluogo di regione) ad una formale nota di biasimo da inviare al rappresentate della Repubblica del Ghana a Napoli, nella quale si faccia menzione che attivisti LGBT napoletani e della campania  ed in particolare dell’associazione per i diritti delle persone omosessuali i Ken sarnno al sit in di protesta, all’ambasciata del Ghana, Via Ostriana 4 a Roma oggi dalle ore 18:00 per chiedere il rispetto dei diritti umani alla comunità internazionale.

Repubblica del Ghana – “L’omosesualità è un abominio agli occhi di Dio – ha detto il leader della comunità cristiana – e inoltre contribuisce ad aumentare il tasso di malattie sessuali”.”Non possiamo permetterci un prezzo così alto e distruggere il nostro futuro in nome dei diritti umani”, è stata la conclusione del suo ragionamento.

Così ha tuonato il Christian Council of Ghana ha concluso la campagna d’odio invitando tutti i fedeli a non votare per i politici che credono nei diritti dei gay.

 

Il governatore della Regione del Ghana Occidentale, Paul Evans Aidoo (in foto), ha infatti ordinato l’arresto immediato di tutti gli omosessuali. L’autorità ha ordinato al Bureau of National Investigations, l’agenzia che si occupa del coordinamento delle forze dell’ordine, che si procedesse ad eseguire subito l’ordine impartito.

 

Importante l’appello sollecitato da Malini, Pegoraro e Picciau (dell’organizzazione per i diritti umani EveryOne)

“a coloro che hanno rappresentato e rappresentano tuttora egregiamente il Ghana in politica estera, come il diplomatico ex segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, il Giudice della Corte penale internazionale Akua Kuenyehia e l’ex presidente ghanese Jerry Rawlings, che è stato eletto presidente della Economic Community of West African States: è a loro che chiediamo accoratamente di fare in modo che il Ghana – che in passato ha sempre favorito le organizzazioni internazionali e regionali di cooperazione politica ed economica, ed è un membro attivo delle Nazioni Unite e dell’Unione Africana – mantenga il suo status di Paese democratico, tra i più moderati del continente africano, e continui a rispettare le Carte internazionali sui Diritti Umani, salvaguardando così anche la dignità e l’uguaglianza rispetto agli altri cittadini di gay, lesbiche e transessuali”.

 

 

1 thought on “Persecuzioni degli omosessuali in Ghana, i Ken al sit in di Roma del 3 Agosto

  1. Pingback: La Campania ha accolto l’appello del presidente i Ken ad inviare una nota di protesta al Console della Repubblica del Ghana. - iKen Onlus

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.