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Regione Campania, nasce l’osservatorio regionale contro le discriminazioni e violenze contro persone omosessuali e transgender

Esprimo il mio entusiasmo per l’istituzione dell’Osservatorio regionale sulla violenza e le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere, un’iniziativa che rappresenta un passo importante verso una governance più inclusiva e partecipativa.

Ringrazio il Consiglio Regionale e la Vicepresidente Loredana Raia per questa visione lungimirante e auguro un proficuo lavoro al Presidente Antonello Sannino e ai membri dell’Osservatorio. Condividendo esperienze e creatività, sono certo che potremo costruire un modello di innovazione e partecipazione per il futuro del nostro Paese.

La nomina di Don Mimmo a Cardinale: Un segno di speranza e inclusione per Napoli

di Carlo Cremona La recente decisione di Papa Francesco di elevare Monsignor Domenico Battaglia, conosciuto come “Don Mimmo,” al rango di Cardinale ha portato una grande gioia tra coloro che… Read more »

Omovies@school da oggi il cinema contro il bullismo

Al grido “Butta a terra il muro dell’odio” torna per la terza edizione il festival Omovies@School (www.omovies.school), Festival Internazionale di Cinema rivolto alle scuole e ai giovani, organizzato da iKen Onlus con la direzione artistica di Carlo Cremona, che premierà le opere in concorso nel gala in programma venerdì 19 maggio dalle ore 11 al Multicinema Modernissimo di Napoli. Special guest Mariano Gallo, conosciuto al grande pubblico come Priscilla.

Omofobia, Cremona (iKen): “Circolare Governo tardiva, chiediamo al Quirinale garanzia su giornata del 17 maggio”

Quando entrammo al Quirinale per la prima ed unica, Presidente Giorgio Napolitano, fu per l’invito per la commemorazione ricevuto dal Capo dello Stato, per la giornata internazionale di lotta all’omofobia. In Quegli anni c’era al Governo Berlusconi e Ministre c’erano sia la Carfagna che la Meloni.
Presenti c’erano, tra le altre, la Concia, la Buongiorno, la Mautone e poi c’erano la Battaglia, la Marcellona la Delfa… La Cremona ( presidente di i Ken)

C’erano … tante e tanti altri , ma soprattutto c’era il nostro stupore ad essere considerati per la prima volta dal Capo dello STATO, semplici e normali cittadini e cittadine dignitarie di riconoscimento e dignitari di celebrazione in quanto rappresentati sociali delle vittime d’odio e persecuzione.

Lo Stato ha il dovere di celebrare e rispettare chi come noi impiega la propria esistenza per i valori della Costituzione, della Repubblica e della solidarietà sociale e non ci meritiamo giochetti e disattenzione.
Buona lettura.

Per la cornaca io sono il penultimo a destra