Per il rinvio a Settembre del Napoli Pride 2025, un nuovo percorso trasparente e la destinazione dei fondi comunali a sostegno della popolazione civile di Gaza
Napoli, 22 giugno 2025
Promosso da: i Ken APS ETS
Per adesioni: iken@pec.it – prideforpace@gmail.com
Napoli, città medaglia d’oro al Valor Civile per le Quattro Giornate del 1943, ha scolpito nella propria memoria collettiva un principio inviolabile:
la libertà non si baratta, la pace non si delega, la solidarietà non si seleziona.
In queste settimane, assistiamo a una profonda frattura che sta mettendo in discussione la credibilità politica, etica e sociale del Napoli Pride 2025, e in particolare della sua attuale organizzazione.
🔥 COSA STA ACCADENDO
Negli ultimi giorni:
- ATN – Associazione Trans Napoli ha annunciato il ritiro dalla piattaforma del Pride;
- Arcigay Nazionale, insieme ai comitati di Salerno, Caserta, Torino e Catania, ha chiesto chiarimenti urgenti;
- ANPI Napoli ha espresso preoccupazione;
- Il 28 giugno, durante l’Arrevutamm Pride, migliaia di soggettività LGBTQIA+ transfemministe e intersezionali hanno denunciato l’esclusione dello slogan “Basta genocidio, Palestina libera” e il silenzio sul conflitto a Gaza.
A causare tale rottura è stata la partecipazione del Presidente di Arcigay Napoli, nonché Presidente dell’Osservatorio Regionale contro le Discriminazioni LGBT+, a una missione finanziata dal Governo israeliano durante il Tel Aviv Pride, senza alcuna comunicazione ufficiale agli enti patrocinanti.
Una missione diplomatica che si è svolta mentre Israele è formalmente sotto inchiesta presso la Corte Penale Internazionale per presunti crimini contro l’umanità. Le foto e i video pubblicati dalla delegazione mostrano un’adesione celebrativa ai valori del Governo israeliano, in aperto contrasto con l’identità storica e resistente del Pride napoletano.
⚖️ IL NOSTRO IMPEGNO: COERENZA CON LO STATUTO DELLA CITTÀ DI NAPOLI
Lo Statuto del Comune di Napoli afferma con chiarezza i valori fondanti della città:
antifascismo, pacifismo, giustizia internazionale, ripudio della guerra e solidarietà tra i popoli.
La delibera comunale n. 267/2025 ha destinato fondi pubblici e patrocinio al Napoli Pride sulla base di questi valori. Tuttavia, in questo contesto opaco, l’evento rischia di trasformarsi in una vetrina diplomatica incoerente, anziché in un momento di lotta e liberazione collettiva.
✊ COSA CHIEDIAMO
Chiediamo:
- Il rinvio del Napoli Pride 2025 a settembre, per restituire trasparenza e rappresentanza reale al percorso di lotta LGBTQIA+ napoletano;
- La sospensione e revisione della delibera comunale n. 267/2025, con il conseguente reindirizzamento dei fondi pubblici (per palco, affissioni, COSAP) a progetti umanitari a sostegno della popolazione civile di Gaza;
- La costituzione di un nuovo Comitato Organizzatore realmente rappresentativo, trasparente e libero da conflitti d’interesse, familiari o diplomatici;
- La convocazione di un’assemblea cittadina aperta a tutte le realtà del Terzo Settore, alle associazioni pacifiste e a ogni soggettività LGBTQIA+ antifascista, per redigere una Carta dei Valori del Pride di Napoli entro luglio;
- La richiesta ufficiale alla Regione Campania di sospendere ogni cooperazione culturale, commerciale e diplomatica con il Governo israeliano fino alla conclusione delle indagini internazionali.
🏳️🌈 UNA CASA PER LA PACE: IL “NAPOLI PRIDE FOR PEACE”
Proponiamo inoltre che il Comune metta a disposizione uno spazio pubblico permanente, attrezzato e accessibile, per la nascita del Napoli Pride for Peace: un luogo di incontro e di memoria, per attività culturali sui diritti umani, laboratori, mostre, solidarietà internazionale e dialogo tra le differenze. Un presidio aperto ogni giorno dell’anno, non solo in occasione del Pride.
📢 FIRMATE CON NOI QUESTO APPELLO
Se condividete questi principi, se ritenete che il Pride debba essere espressione di pace, giustizia e libertà autentica, aderite a questo appello.
📨 Scrivete a:
PEC: iken@pec.it
Email: segreteria@omovies.it
📞 Contatti: 393 801 3868 – 081 780 2277
Napoli, 22 giugno 2025
i Ken APS ETS
Carlo Cremona – Presidente
📍 Sede legale: via Cardinale Guglielmo Sanfelice n. 38 – 80134 Napoli
📍 Rainbow Center Napoli – bene confiscato “a Silvia Ruotolo”
📍 Sportello Nuovi Diritti – CGIL Campania, via Toledo 353, Napoli