L’associazione LGBT i Ken ONLUS ospite del Consolato Americano

Giornata storica il 6 Giugno per i Ken in vista del Napoli Pride del 30 Giugno.

L’associazione che, insieme al CNP (Coordinamento Napoli Pride) sta organizzando la manifestazione cittadina dell’orgoglio LBGT, è stata invitata stamattina dal Console Americano per la Cultura e la Stampa, James Rodriguez nella sede di Via Caracciolo a Napoli.

L’ufficio di segreteria del Console aveva già espresso il suo interesse per il Napoli Pride al Presidente di i Ken Carlo Cremona durante il loro primo incontro, avvenuto durante la conferenza stampa di presentazione dello spot e degli eventi correlati al Pride, che si è svolta il 24 Maggio scorso al Palazzo delle Arti di Napoli alla presenza dell’assessore alla Cultura e al Turismo della città di Napoli dott.ssa Antonella di Nocera.

Da lì l’invito nella sede del Consolato Americano di Napoli in questi giorni di giugno, dichiarato da Barack Obama mese dell’orgoglio gay e che verrà festeggiato dal Presidente e da sua moglie Michelle con un ricevimento alla Casa Bianca il 15 Giugno.

 

“Nell’ambito delle celebrazioni di giugno, il Console ha voluto incontrare alcuni rappresentanti di i ken” – spiega il Pres. Carlo Cremona – e abbiamo concordato in molte visioni comuni e soprattutto sul desiderio di poter interpretare i diritti non più come diritti civili ma come diritti umani. L’equiparazione dei istituti giuridici civili è, dunque, un obiettivo che Italia e Stati Uniti condividono”.

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti di i Ken e il Console hanno dato completa disponibilità reciproca per sostenere e incentivare scambi culturali e turistici tra Stati Uniti d’America e Italia nella consapevolezza che favorire lo scambio anche tra persone LBGT serva ad incrementare la visione di Napoli come meta turistica e culturale di arrivo.

L’incontro è stato anche occasione per mostrare al Console e ai suoi collaboratori lo spot del Napoli Made in Pride 2010 prodotto dal Festival Omovies con la regia di Egidio Ferrara che è stato molto apprezzato così come  lo slogan “Amare, volare, sposare!” del manifesto.

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