Ancora una brutta figura per la Russia di Putin nell’ambito del rispetto dei diritti umani; e ancora una volta a dare scandalo è la cosiddetta “legge per la tutela dei più piccoli”, quella che vieta la propaganda ai minori di relazioni sessuali non eterosessuali e che già ha fruttato proteste, polemiche e anche qualche arresto tra cui Vladimir Luxuria a Sochi 2014. Questa volta a venire colpito è un prodotto videoludico che mai avremmo immaginato potesse meritarsi il bollino del “vietato ai minori”: The Sims 4, il simulatore di vita creato da Electronic Arts nel lontano 2000 e giunto alla sua quarta iterazione.
La notizia arriva dall’account Twitter di The SimsRussia, che in due tweet che trovate qui sotto (e che abbiamo tradotto con Google Translate, perdonate quindi eventuali imprecisioni) ha confermato che
«Il rating di The Sims 4 in Russia è confermato essere un 18+, vietato ai minori»
e
«il rating è stato assegnato in base alla legge 436-FZ [quella a tutela dei minori, ndr]»
Il motivo è semplice: in The Sims è possibile far sposare i propri Sims indipendentemente dal sesso, il che significa che è possibile contrarre matrimoni omosessuali, il che significa che la Russia non può permettersi di far avvicinare dei minori a un videogioco dai contenuti così sconvolgenti.