caso Arcigay Napoli, Pascale: Massimo Pastore Luciano,Il Parlamento come la Società è multicolore

Il Parlamento come la Società è multicolore.
Ma si tesserassero tutti, di destra, di centro e di sinistra e pure i seguaci e gli attivisti del Movimento 5 stelle che non sono ne a destra ne a sinistra ne al centro. Non trovo vi sia qualcosa di particolarmente scandaloso nella richiesta di tesseramento all’ArciGay di Napoli da Parte della Signora Pascale, che per me è uguale alla Signora Tal de Tali. Decidere di appoggiare una causa è una libera scelta e non dovrebbero essere effettuate discriminazioni di genere o colore politico soprattutto da parte di chi è attivo nella lotta contro le discriminazioni e per i diritti di tutti gli esseri umani, che siano gay, trans, lesbiche o etero, uomini o donne, bianchi o neri, di destra o di sinistra, biondi o bruni, belli o brutti, cattolici o musulmani, buddisti o induisti o ebrei. Io credo fermamente nel concetto di uguaglianza a 360°. Al pensiero poi di un’a possibile strumentalizzazione della destra su questo tesseramento beh, credo poco. Chi è omofobo resterà tale che voti a destra o a sinistra, ma quanti voti potrebbero prendere in più poi? Penso a quelle persone omosessuali che hanno sempre votato a destra e che non sentendosi rappresentati e o tutelati non sono mai usciti allo scoperto restando a guardare nascosti tra la folla ai lati dei cortei dei vari 28 giugno. Io voto a sinistra (poi ormai occorre ridefinire il concetto di sinistra) e non perchè sono gay, perchè se fosse quest’ultimo il motivo della mia scelta politica dovrei astenermi in quanto le sinistra in Parlamento ha fatto ben poco (quasi nulla) per la causa delle persone omosessuali e non voterò certo a destra perchè la Signora Pascale si è tesserata! Io credo che un’apertura della destra (notoriamente e falsamente omofoba) in questo senso possa rappresentare un passo significativo nella lotta contro le discriminazioni e nel riconoscimento dei diritti fondamentali di tutte le persone! La Signora Pascale/Berlusconi si vuole tesserare? benissimo! Perchè no!
Occorre aprire la mente e sgomberare il campo da inutili paure e barriere ideologiche che limitano il diffondersi del verbo (parola).

Chiedo agli amici di I Ken: se un esponente della destra decidesse di tesserarsi o di associarsi al “Vostro” movimento lo accogliereste o lo respingereste?

Siete poi certi che tra voi non vi sia nessuno che voti o che abbia votato per Berlusconi o per i vari esponenti azzurri, verdi e neri?

Non credo affatto! Noi tutti lottiamo per la tolleranza, chi nel proprio piccolo, affermando la propria identità nel quotidiano, con la portiera, il dirimpettaio, il salumiere, il panettiere etc etc, chi invece lo fa in Piazza sfilando come stars del cinema nei colorati cortei estivi, ma tutti noi abbiamo lo stesso obbiettivo, far capire al mondo che noi gay, lesbiche, trans siamo prima di tutto delle persone e in quanto tali degne di rispetto da parte della società e della LEGGE che ricordo dovrebbe essere uguale per tutti.

Le Leggi si fanno in Parlamento e il Parlamento è multicolore. Proprio come la società in cui noi tutti, esseri umani, ci muoviamo.
Massimo Pastore Luciano