Riforma fiscale e assistenziale: LA CORTE DEI CONTI CONFERMA LE DENUNCE DELLA CGIL

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Audizione Corte dei Conti sull’Atto Camera 4566

“Delega al Governo per la riforma fiscale e assistenziale”:

UN’ANALISI CHE CONFERMA LE DENUNCE DELLA CGIL

“Non può essere sottovalutato il rischio che nella sua versione attuale, in mancanza di una chiara definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali, la riforma possa portare […] ad una ulteriore compressione delle politiche a sostegno dei non autosufficienti. […] il mancato rifinanziamento del fondo per le autosufficienze, la riduzione degli stanziamenti per il fondo politiche sociali e per la politica abitativa hanno già sensibilmente inciso sul quadro degli interventi in ambito locale.”

 

Sembra di trovarsi di fronte a un comunicato sindacale della CGIL e invece si tratta di alcune frasi estrapolate dal testo dell’Audizione della Corte dei Conti confermando e sottolineando un’analisi che la CGIL ha denunciato da tempo.

 

https://www.i-ken.org/sportellolgt.htm

 

Come se non bastasse, ad esempio sul tema dell’indennità di accompagno, a pagina 14 sottolineiamo:

 

“[…] non si può ignorare che in molti casi si è in presenza di erogazioni monetarie che fanno parte di una politica “nascosta” di contrasto alla povertà, compensativa di un’offerta di servizi non sempre adeguata e uniformemente distribuita sul territorio.”

 

Tutto questo ha poi come conseguenza un’impennata del fenomeno della non autosufficienza e la necessità di reperire nuove risorse per assicurare servizi adeguati. In più il cosiddetto contingentamento della spesa per l’indennità di accompagnamento scaricherà sulle Regioni l’onere di far fronte a tutte le criticità che emergeranno nel futuro.

 

Ci sarebbe molto altro da sottolineare sul testo dell’Audizione, è del tutto evidente che l’analisi della Corte dei Conti restituisce in tutta la sua drammaticità l’operazione che il Governo intende portare avanti. Nei prossimi giorni l’Ufficio Politiche per le disabilità sarà impegnato affinché venga data voce all’indignazione delle persone con disabilità!

 

 

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